La grande sala del palazzo baronale De Conciliis a Copersito di Torchiara ieri sera era piena, all’invito di Confagricoltura Salerno hanno risposto in tanti, segno che l’incontro, sul tema “Programmazione comunitaria 2023/2027 – Nuova frontiera dell’agricoltura”, ha intercettato un’esigenza avvertita nel vasto territorio a Sud di Salerno, in particolare del Cilento.
“Abbiamo deciso di virare anche verso l’agricoltura delle aree più interne, fatta di realtà anche importanti ma a cui manca qualcosa per affermarsi pure su mercati nazionali ed esteri”, ha premesso Antonio Costantino, presidente provinciale di Confagricoltura. “E abbiamo invitato i Comuni e gli altri enti territoriali perché riteniamo necessario interloquire, per perseguire obiettivi di sistemi territoriali, siano essi di natura pubblica, privata o entrambi”, ha detto Costantino, annunciando “la disponibilità di Confagricoltura Salerno ad accompagnare i territori, partendo dagli enti e dalle aziende, in una crescita economica e anche sociale”.
Alla prima uscita pubblica nel suo paese natio, nella nuova veste di presidente della Provincia, Franco Alfieri ha assicurato che “l’agricoltura avrà un ruolo importante nel programma della amministrazione” e che “la Provincia intende svolgere il necessario ruolo di coordinamento in questo settore”. Un settore molto diversificato, anche per le dimensioni delle aziende, tra pianura e aree interne, e in queste ultime Alfieri assegna all’agricoltura un ruolo in accoppiata con il turismo. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Torchiara, Massimo Farro, è intervenuto Fabrizio Marzano.
“Sbaglia chi ritiene che Confagricoltura rappresenti solo i grandi imprenditori agricoli, noi siamo – ha chiarito il presidente regionale – l’organizzazione che rappresenta l’impresa agricola, sia essa grande, media o piccola, purché sia realmente tale e assolva alla missione di produrre beni e fare reddito”.