Coltivavano cannabis e sono stati denunciati dalla polizia a Cava de’ Tirreni. Si tratta di due fratelli cavesi finiti nel mirino dei poliziotti.
Nell’abitazione del fratello maggiore, all’interno di un deposito, è stato ritrovato un laboratorio con un impianto di produzione, coltivazione e crescita di cannabis indica o sativa con all’interno ben 18 piante dell’altezza media di 50 centimetri, poste in vegetazione in vasi di plastica, illuminate tramite lampade a U.V. ed irrigate tramite impianto temporizzato.
Invece, nella casa del fratello minore all’interno di un locale situato al piano terra dello stabile, a cui si accedeva tramite un foro quadrato prodotto nella parete di un deposito in abbandono, è stata ritrovata una vera e propria serra per la produzione ovvero la coltivazione e crescita di piante di cannabis indica o sativa: all’interno vi erano 67 germogli di circa 10 centimetri, posti in vegetazione in vasi di plastica, illuminati tramite lampade UV, con un temporizzatore per l’impianto di irrigazione e termometro per la verifica dell’umidità e caloria dell’ambiente.
Inoltre, all’interno di un’altra serra costituita da un telo di plastica trasparente con assi di legno, posizionata dietro il garage, vi erano altre 9 piante di cannabis indica o sativa, poste in vegetazione in vasi di plastica, dell’altezza media di mt. 1,20.Di conseguenza, i due fratelli sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore quali indagati in stato di libertà per essersi resi responsabili di coltivazione di sostanze stupefacenti finalizzate allo spaccio.