Domenica 16 novembre il Centro Turistico Giovanile Picentia di Salerno in collaborazione con lo Studio PAMart organizza una nuova tappa del progetto Di Food in Tour a Serre, un’esperienza guidata che unisce patrimonio storico, laboratori produttivi e sapori del territorio. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di trasformare la visita di un borgo in un percorso sensoriale: «Di Food in Tour vuole far emergere il valore dei piccoli paesi — spiega Mina Felici, presidente del CTG Picentia — non come luoghi di passaggio, ma come comunità vive, dove architettura, memoria e produzione agroalimentare raccontano la storia di una regione». La giornata prenderà avvio alle ore 9:00 con l’arrivo in pullman GT e la visita guidata alla Casina Vanvitelliana, esempio di raffinata architettura borbonica posizionata in un contesto paesaggistico di grande fascino. La visita offrirà al pubblico non solo la lettura formale dell’edificio — elementi decorativi, rapporti spaziali e letture storico-artistiche — ma anche un’introduzione al contesto storico che ha generato queste infrastrutture.
Alle 11:00, durante la pausa caffè, i saluti ufficiali dell’Amministrazione: il Sindaco Antonio Opramolla e l’Assessore Gemma Luciani accoglieranno i partecipanti e illustreranno le linee di valorizzazione culturale messe in campo dal Comune. L’assessore Luciani, inserita nel programma di visite e approfondimenti, sottolinea come iniziative come questa «rafforzino il legame tra patrimonio e comunità: portare visitatori attenti significa raccontare i luoghi e sostenere l’economia locale», richiamando l’importanza della sinergia tra istituzioni e operatori del territorio. Il programma prosegue alle 11:45 con un approfondimento storico-artistico dedicato all’Epitaffio di Ferdinando IV di Borbone e al percorso storico della Strada Regia delle Calabrie. L’incontro sarà guidato dall’architetto Santino Campagna e dallo storico dell’arte Gerardo Pecci, che accompagneranno i partecipanti in una lettura critica dei segni lasciati dalla presenza borbonica e dei collegamenti viari che hanno favorito scambi culturali ed economici tra il Meridione e il resto del regno. Grazie alle loro spiegazioni, i visitatori potranno comprendere non solo la forma ma la funzione storica di queste opere e i rapporti di potere e mobilità che le hanno prodotte.
Alle 12:30 la giornata si sposterà sul versante produttivo con la visita al Caseificio La Villanella: un laboratorio pratico e dimostrativo dove i visitatori assisteranno alle fasi della lavorazione del latte, alla trasformazione in formaggi e potranno partecipare a un piccolo laboratorio sensoriale. L’incontro al caseificio è pensato per valorizzare la filiera corta e il rapporto tra qualità delle materie prime e tecniche di produzione: per gli organizzatori, conoscere il mestiere degli allevatori e dei casari è fondamentale per apprezzare pienamente il prodotto gastronomico. Il pranzo, alle 13:30, sarà servito presso Leandro’s Ristorante e Braceria e proporrà piatti tipici della tradizione locale, costruiti su materie prime stagionali che esaltano la relazione tra territorio e tavola. La vicepresidente del CTG e giornalista enogastronomica Annamaria Parlato ha contribuito alla selezione del menù e spiega che «il pasto diventa qui prosecuzione della visita: degustare significa comprendere l’identità di un luogo. Dalla caseificazione locale all’olio, ogni sapore è testimone di pratiche, persone e stagionalità». Nel pomeriggio, alle 15:45, il gruppo visiterà il Frantoio Madonna dell’Ulivo di Antonino Mennella, realtà pluripremiata per la qualità dell’olio extravergine. Il focus sarà tecnico e divulgativo: lavorazione della materia prima, dimostrazione del processo di estrazione, spiegazioni sulle caratteristiche organolettiche, consigli per l’abbinamento in cucina e per il consumo quotidiano. Questo momento è pensato anche per valorizzare le pratiche sostenibili e le innovazioni che hanno permesso al frantoio di ottenere riconoscimenti nazionali e internazionali. La giornata si concluderà alle 16:45 con la visita al Santuario della Madonna dell’Ulivo, accompagnata nuovamente dagli esperti Santino Campagna e Gerardo Pecci; qui si approfondiranno gli aspetti devozionali, artistici e paesaggistici che rendono il luogo un punto di riferimento per la comunità locale. La chiusura sarà un invito a riflettere sul rapporto tra sacro, paesaggio e saperi popolari che si intrecciano nella vita quotidiana del borgo.
Nel racconto dell’evento le parole della presidente Felici ritornano come filo conduttore: «Vogliamo che chi partecipa torni a casa non solo con la pancia piena, ma con la testa e il cuore pieni di storie: degli uomini che producono, degli artigiani che salvano saperi, delle istituzioni che sostengono la tutela». Anche la giornalista Parlato rimarca il valore culturale dell’enogastronomia: «Il viaggio è conoscenza; quando il gusto si sposa con la storia, si crea una memoria collettiva che possiamo tradurre in sviluppo sostenibile per i nostri borghi». L’Assessore Gemma Luciani conclude evidenziando come l’amministrazione «si impegni a trasformare l’accoglienza in opportunità: turismo culturale e qualità agroalimentare insieme sono la strada per far conoscere Serre a un pubblico più ampio». Il Food Blog 2Ingredienti Arte&Cibo sarà media partner dell’evento.
Il CTG (Centro Turistico Giovanile) è un’ Associazione nazionale senza scopo di lucro che promuove e realizza un progetto educativo e di formazione integrale della persona, attraverso momenti di crescita, di impegno e di aggregazione sociale, ispirandosi alla concezione cristiana dell’uomo e della vita, nel servizio alle persone e al territorio. Agisce nell’ambito del turismo giovanile e sociale, della cultura e dei beni culturali, dell’ambiente e del tempo libero, avvalendosi del metodo dell’animazione e rivolgendosi a tutte le fasce di età, in particolare a quelle giovanili. Nato nel 1949, il Ctg oggi si estende in tutta Italia con centinaia di realtà tra gruppi di base, circoli e centri di vacanza in località di grande richiamo turistico e naturalistico, con una rete diffusa di comitati provinciali e di consigli regionali, coinvolgendo ogni anno nelle proprie attività migliaia di persone. Il CTG è riconosciuto dal Ministero dell’Interno come Ente Nazionale con Finalità Assistenziali ed è altresì iscritto al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore sezione “reti associative” e “Associazioni di Promozione Sociale”. Ulteriore riconoscimento ufficiale come Associazione è quello concesso dalla CEI. Il 2 marzo 2019 è stato stipulato un protocollo d’intesa con “I Borghi più belli d’Italia”, per valorizzare l’Italia e le sue bellezze e il 6 giugno 2019 con il MIC sull’educazione e formazione al patrimonio culturale. Nel gennaio 2022 con il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, si sono poste le basi per attuare azioni pilota supportate dal Ministero stesso, per la realizzazione del progetto di interesse comune “Le Città Ospitali”.



