I magistrati del Tribunale del Riesame respingono il ricorso dell’ ex sindaco Massimo Cariello, che resta agli arresti domiciliari. E’ il quinto diniego questa volta a negare la libertà è stata la sessione feriale del Tribunale di Sorveglianza che pure, per il mese di agosto, gli aveva fatto alcune concessioni. Infatti, ha potuto trascorrere tre giorni nella villa con piscina di un parente della moglie ed ha anche potuto incontrare il fratello, residente all’ estero, nei giorni in prossimità di Ferragosto. Ma alla richiesta di revoca del regime degli arresti domiciliari, i giudici hanno detto ancora una volta di no. Le motivazioni sarebbero inerenti alla campagna elettorale in corso ma anche ai processi tuttora pendenti. A questo punto i suoi legali, gli avvocati Costantino Cardiello e Cecchino Cacciatore potrebbero far passare le elezioni e poi presentare un’ altra istanza di libertà. Il già sindaco intanto dal 9 ottobre scorso è ai domiciliari, e poi si dimese dopo un mese. Il 9 novembre c’ è stata la rinuncia alla fascia tricolore. A novembre la prima richiesta di scarcerazione degli avvocati ma fu respinta. A dicembre del 2020, un altro ricorso motivato, al tribunale del Riesame ma l’ organo collegiale non si discosta dalla bocciatura del giudice Alfonso Scermino. Segue il ricorso in Cassazione a febbraio. Ma anche questa viene respinto. Poi il collegio della seconda sezione penale del Tribunale di Salerno ancora con esito negativo. La quarta richiesta di scarcerazione il 23 luglio scorso con stesso esito, ed infine la quinta con l’ennesimo “no”.