Ancora un episodio di incivili e senza scrupoli, che inquinano la fascia costiera ebolitana, abbandonando rifiuti in pineta. Ma questa volta grazie alla polizia municipale, l’untore ambientale non l’ha passata liscia. Si tratta di un imprenditore agricolo di località Coda di Volpe che secondo gli inquirenti pensava di disfarsi di un notevole quantitativo di rifiuti anche ingombranti buttandolì nella pineta ebolitana a confine con la vicina Battipaglia, a bordo del suo furgone invece di conferirli presso l’isola ecologica della Sarim. L’uomo è stato beccato in flagranza di reato dalla polizia municipale agli ordini del comandante, Sigismondo Lettieri. L’ imprenditore agricolo del posto è stato sanzionato per €600 oltre ad un eventuale denuncia per aver creato una discarica a cielo aperto. Il blitz è sccattato grazie al continuo pattugliamento da parte dei caschi bianchi che costeggiano la litoranea con auto e moto. Il furgone sul quale l’imprenditore del comparto agricolo, aveva ammassato svariate tipologie di rifiuti è stato anche sottoposto alle verifiche inerenti l’aspetto assicurativo, bollo e revisione. Per fortuna dai controlli svolti è risultato tutto in regola altrimenti sarebbero scattati altri provvedimenti come il sequestro ed eventuali denunce. Resta pertanto sotto osservazione la zona della fascia costiera che specie in questo periodo di ferie è oggetto di scarico di merce in pineta e nelle aree a ridosso della provinciale.
