Cimitero pericolante ad Eboli: avviati i lavori per la messa in sicurezza dell’ ala est al momento chiusa al pubblico.
La giunta ha assegnato la pulizia del vallone Sciusciella, il ruscello che costeggia il cimitero nella zona a rischio.
Contestualmente sono iniziate anche verifiche e controlli sulla stabilità del muro perimetrale, a monte del corso d’ acqua. A svolgere i lavori è la società Quadrifoglio di Orazio Colicino.
Gli interventi di pulizia costeranno 18mila e 700 euro. Continuano da giorni i sopralluoghi dell’ assessore al Cimitero, Antonio Corsetto, coadiuvato dai funzionari comunali Francesco Mandia e Giuseppe Barrella. Corsetto spiega: «Abbiamo fatto ripulire il torrente Sciusciella così da iniziare un primo intervento di messa in sicurezza della zona cimiteriale al momento inibita al passaggio dei cittadini ».
L’ allarme su alcune lesioni nella pavimentazione vennero lanciate da un barista ebolitano, a fine novembre. Nel contempo, apparve evidente l’ inclinazione del pavimento all’interno di una cappella al confine con il vallone Sciuscielle che scorre dieci metri più in basso rispetto la linea di confine.
I tecnici scoprirono che non c’ era alcun muro di contenimento tra il cimitero e l’ area agricola confinante, dove scorre il torrente. Il rischio di un crollo apparve evidente, tanto da inibire all’ accesso una zona piuttosto vasta che va dall’ obitorio civico all’ area nuova edificata all’ inizio del 2000.
L’ esponente della giunta di Mario Conte sottolinea: «Sempre per prevenire e garantire maggiore sicurezza al civico cimitero e quindi preservare incolumità dei visitatori, sono stati inseriti degli oscilloscopi, ossia degli strumenti per capire eventuali variazioni nel pavimento e nelle pareti delle cappelle. Sono delle scatole che verificano eventuali impercettibili spostamenti del terreno a monte del vallone. Con un geologo, poi, verificheremo ogni cambiamento».