Home Cronaca Eboli, dimesso dall’ospedale muore a casa

Eboli, dimesso dall’ospedale muore a casa

Muore in casa dopo poche ore dalla dimissione dall’ospedale di Eboli.

La salma è stata sequestrata ed è stata avviata l’indagine per appurare le cause del decesso. A perdere la vita è Nando Sirignano, 46enne ebolitano.

In una calda domenica di luglio, intorno alle sette, Nando ha chiesto “aiuto” dalla finestra della sua abitazione al primo piano. Poi ha chiamato il figlio.

Al rione Paterno, in via Pio XII sono arrivate due ambulanze del 118, una da Eboli e l’ altra da Oliveto Citra. La porta di casa è stata aperta dai vigili del fuoco. Inutili i soccorsi e quando i medici sono entrati nell’abitazione, il 46enne era già deceduto.

L’indagine è condotta dai carabinieri di Eboli, con il capitano Emanuele Tanzilli , coordinati dalla procura della Repubblica di Salerno.

Secondo il racconto dei familiari, Sirignano si era recato al Pronto Soccorso sabato sera. In ospedale avrebbe ricevuto dei controlli e poi sarebbe stato dimesso.

Rientrato a casa sabato notte, Sirignano si è sentito male alle cinque di domenica mattina.

La prima telefonata è giunta al figlio. L’ uomo si è poi sporto dalla finestra per chiedere aiuto. Il 118 aveva allertato anche l’ ospedale dove il paziente non è mai arrivato.

I carabinieri hanno sequestrato la salma per appurare quanto avvenuto tra sabato notte e domenica mattinata.

Intorno alle dieci e trenta di ieri un’ agenzia funebre ha trasferito la salma di Nando all’ obitorio dell’ ospedale di Eboli. Tante persone si sono radunate ridosso del portone dell’abitazione di Sirignano per comprendere cosa fosse accaduto.

Nelle prossime ore verrà acquisita la cartella clinic di Sirignano e poi il magistrato inquirente dovrà decidere se fare eseguire l’autopsia del cadavere.