Con riferimento ai diversi articoli giornalistici e televisivi, il gruppo “Eboli Domani” si pone l’obbligo di effettuare una serie di osservazioni su quanto riportato in strada da una buona parte dei cittadini ebolitani.
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Il messaggio è diretto agli stessi ebolitani che vogliono vivere un periodo di “risveglio politico” relativamente agli aspetti politici e sociali.
Eboli Domani nasce con lo spirito di rinnovamento politico, con lo scopo di “indirizzare” l’Amministrazione ad un’azione politica più coraggiosa, ad inseguire il sogno di una città diversa per certi aspetti migliore.
Non vi è solo l’emergenza e la quotidianità dell’ordinario, ma vi è soprattutto la necessità di programmazione, pianificazione e risposta ad annosi quesiti che attanagliano la nostra Città:
· Abbiamo un piano strategico della nostra città e della nostra comunità?
· Qual è il disegno di città o ancora meglio di distretto con i paesi vicini da progettare per una comunità che ha grande voglia di riscatto?
· Come ci poniamo di fronte ai grandi temi attuali come l’ospedale unico? E cosa si è fatto per stabilire le basi per questo?
· Cosa pensiamo della ricostruzione della case popolari di piazza borgo e della loro ricollocazione nei quartieri di tutta la città?
· Cosa ci aspettiamo dalle nostre società partecipate come l’Asis che, a fronte della nostra esclusione dal controllo diretto, non ha presentato un piano di investimenti per la ricostruzione della rete della nostra città? Il collegamento delle fogne al collettore fognario sembra un viaggio infinito. Per non parlare della mancata sensibilità sociale dell’Azienda stessa, che di fronte al debito per la fornitura d’acqua, non consente al cittadino di rateizzare obbligandolo al versamento immediato del 40% del debito.
· Come rispondere all’esigenza logistica di avere una metropolitana leggera che colleghi la nostra piana del Sele?
· Come ripristinare il senso del dovere verso tutti coloro che hanno un compito pubblico, ma soprattutto esiste un rilancio e una spinta motivazionale a fare meglio?
· Quando partiranno i lavori pubblici? Quali finanziamenti del PNRR sono stati intercettati per la nostra città??
· E’ possibile avere una rimodulazione in alcuni quartieri molto popolosi (esempio centro storico) della raccolta rifiuti??
· Quando partiranno i lavori di riqualificazione del Rione della Pace e del rione Pescara?
· Come ci poniamo per coloro i quali attendono i rimborsi per l’abbattimento delle case da parte di RFI? Saranno congrui o valutati in base ad asettiche tabelle che non valuteranno l’impatto ambientale e contestuale del nostro territorio??
· Relativamente alla gestione dei nostri impianti sportivi, quando partiranno le manifestazioni d’interesse??
E’ evidente che se ci basiamo sull’ordinario tutto questo non lo possiamo chiedere.
Non è una questione di poltrone come qualche maligno vuole far passare come messaggio alla città, ma è una indicazione su quali scelte strategiche l’amministrazione si può muovere per costruire una città migliore nel Domani.
Queste sono state le motivazioni del nostro stare insieme, e questo è quello che vogliamo garantire -in qualità di consiglieri comunali- ai cittadini ebolitani.
Comunicato Stampa dei consiglieri comunali
Adolfo Lavorgna- Gianmaria Sgritta – Walter Gaeta – Moscariello Cesare –