È ancora ricoverata in prognosi riservata la donna di 93 anni di Eboli rimasta ferita nell’incendio di ieri che ha distrutto alcune abitazioni nel rione Paterno.
A trarla in salvo, con una rischiosa operazione, i “Caschi Rossi” del locale distaccamento, prontamente intervenuti sul luogo del rogo in via Di Vittorio. Secondo una stima, sono due gli appartamenti seriamente danneggiati ed hanno subito danni anche altre dieci case. Il tutto è avvenuto nella tarda mattinata quando, pare, le fiamme sono partite da alcuni cuscini posizionati troppo vicini alla fonte di calore di una stufa. Da lì, sarebbe poi partito il grande incendio che in poco tempo si è protratto in vari ambienti della palazzina, tra cui l’abitazione dell’anziana.
Le persone evacuate sono state trentasei, ma solo per la 93enne c’è stata la necessità di un ricovero al Maria Santissima Addolorata. Al lavoro, adesso, gli inquirenti per stabilire l’esatta causa del rogo, ma pare proprio che siano i due oggetti ad essere stati l’innesco. Intanto, i carabinieri hanno sequestrato i due appartamenti al pian terreno della palazzina tra cui la casa in cui si sono divampate le fiamme. Già nella serata di ieri, tecnici del comune di Eboli coi vigili del fuoco hanno effettuato dei sopralluoghi alla struttura per verificarne l’agibilità e capire come procedere per la messa in sicurezza.
In mattinata, poi, interventi di puntellamento per una prima rassicurazione di stabilità.
