Dopo le sanzioni per la lotta al sachetto selvaggio, specie in determinate zone cittadine, il comune è al lavoro per ottimizzare la raccolta differenziata e contrastare l’abbandono indiscriminato dei rifiuti. L’assessore all’Ambiente Nadia La Brocca in questi giorni ha organizzato una serie di iniziative che dovrebbero far fare un salto di qualità al settore. È infatti pronta una brochure tradotta in tre lingue, arabo, rumeno e indiano che spiega le modalità della differenziata ed illustra il calendario della raccolta per le comunità di immigrati spesso in difficoltà a causa delle incomprensioni linguistiche. A breve verrà organizzato un incontro con i rappresentanti delle diverse comunità e con i caf del territorio per aiutare nella distribuzione delle brochure informative. L’assessore della giunta Conte ha commentato: “Covid permettendo ho intenzione anche di organizzare incontri formativi nelle scuole sulla raccolta differenziata – ha dichiarato l’Assessore La Brocca – Ritengo che sia fondamentale partire dall’educazione delle generazioni più giovani per ottenere risultati apprezzabili”. E’ intanto partito il corso di formazione per le “guardie ambientali”. In 23 hanno risposto all’avviso pubblico che risale ormai a settembre del 2020 ma che era rimasto “al palo”. Gli ispettori ambientali saranno volontari e percepiranno solo un rimborso spese. Sulla base dell’accordo migliorativo inserito nel contratto di appalto con la Sarim poi, l’assessore ha chiesto l’installazione delle 5 telecamere di controllo previste nel centro storico. Gli occhi elettronici dovrebbero essere installati nella prossima settimana. Con una nota di servizio alla stessa azienda La Brocca ha ricordato che il contratto prevede anche l’installazione di un’isola ecologica a scomparsa nel rione Borgo. Il sollecito è stato inviato la scorsa settimana. I rappresentanti della Sarim saranno convocati in Comune per dare concreta attuazione all’intervento programmato.