Home Politica Eboli, Rosamilia: “Conte, dimettiti!”

Eboli, Rosamilia: “Conte, dimettiti!”

La consigliera comunale di Eboli, nonché provinciale, Filomena Rosamilia del Partito Democratico attacca apertamente Mario Conte e in una lettera aperta lo invita caldamente alle dimissioni.

“Non bastavano i danni fino ad ora causati tra disservizi quotidiani, polemiche squallide all’interno della maggioranza, chiusura delle scuole, mensa scolastica che non parte, una città insicura e altro ancora, oggi assistiamo all’ennesima bugia del Sindaco e del suo fido parente assessore, che invece di scusarsi per aver perso tempo nelle procedure del finanziamento di 2 milioni di euro per la riqualificazione del Centro Spartacus, esaltano un risultato raggiunto non grazie a loro, infatti occorre ricordare che il finanziamento fu progettato ed ottenuto dalla giunta Cariello grazie alla sinergia con il Comitato Quartiere Santa Cecilia partner e co-finanziatore del progetto.

Cosi come hanno impiegato ben 2 anni per inaugurare l’isola ecologica grazie al bando realizzato sempre dalla passata amministrazione nel 2020 dopo aver portato dal 2015 al 2020 la raccolta differenziata a percentuali mai raggiunte grazie ad una eccezionale politica ambientale in collaborazione con la Sarim.
Ma non possiamo che essere felici per le opere e le progettazioni della precedente amministrazione che si stanno realizzando: eppure correttezza vorrebbe che l’attuale sindaco la smettesse di prendersi meriti non suoi ma pensasse ai tanti demeriti che ha, tra questi il serio rischio della chiusura dell’ufficio del Giudice di Pace per colpa della sua totale incapacità.

Dopo essere riusciti a salvare e a potenziare l’ufficio del Giudice di Pace grazie all’immane lavoro svolto dalla giunta Cariello insieme all’allora Dirigente del Comune di Eboli il dott. Francesco Cuozzo, diventato poi Cancelliere Capo dell’ufficio del Giudice di Pace di Eboli, ricordo ancora quando ci fu la richiesta di chiusura da parte del presidente del tribunale Pentagallo nel 2016, con la precedente amministrazione ci facemmo carico del personale, della formazione, della digitalizzazione e cosa ancora più importante il 5 luglio del 2017 inaugurammo la nuova sede del Giudice di Pace.

L’Ufficio, infatti fu trasferito nella nuova sede ubicata nell’edificio dell’ex Sezione Distaccata di Eboli del Tribunale di Salerno, in disponibilità al patrimonio dell’ente, consentendo un notevole risparmio finanziario, atteso che gravava sull’Ente una spesa complessiva di € 100.000,00 annui per il solo fitto dei locali in una struttura privata.

L’inaugurazione avvenne con la presenza del presidente del tribunale Pentagallo, il quale si complimentò con il Sindaco Cariello per la rapidità e per aver dato dignità ad un ufficio importantissimo per il territorio con la presenza nella nostra Città dell’unico e più importante presidio di legalità esistente nell’intera giurisdizione (circa 130.000 abitanti Battipaglia – Campagna – Contursi Terme – Oliveto Citra) nonché un centro economico capace di creare nuove opportunità di lavoro cosa non meno importante, sia diretto (fornitura di beni e servizi) sia indiretto (attività collaterali: professionali, commerciali, di servizi), servizio oggi ancora più strategico e prestigioso alla luce della riforma avvenuta.

Basta ricordare che fino al 2020, grazie al lavoro svolto dal personale del comune compreso gli LSU stabilizzati dalla precedente amministrazione, risultavano pendenti circa 600 processi penali; 4000 cause civili; le sentenze penali pubblicate ogni anno erano circa 200; mentre i provvedimenti civili erano oltre 2000, numeri importanti che sono destinati a crescere con la nuova riforma. Questi sono solo alcuni dei numeri che aveva il Giudice di Pace.

Oggi rischiamo di perdere non solo un servizio fondamentale per tutto il territorio ma anche professionalità elevate che si sono formate e che rappresentano una eccellenza.

Ricordo ancora il giorno dell’inaugurazione le parole dell’attuale Sindaco Conte, presidente dell’associazione Forense della Valle del Sele che ringraziava l’amministrazione di allora per il grande risultato raggiunto e oggi a distanza di 6 anni invece di dare seguito all’importante lavoro svolto dalla giunta Cariello, sta diventando l’unico responsabile della chiusura dell’ufficio.
Rispetto a tutto questo disastro per il bene della città gli consiglio una sola cosa da fare: dimettersi!”