Home Attualità ECOBALLE NELLO STIR DI BATTIPAGLIA. TOZZI: “SCORRETTEZZA ISTITUZIONALE”

ECOBALLE NELLO STIR DI BATTIPAGLIA. TOZZI: “SCORRETTEZZA ISTITUZIONALE”

impianto compostaggio battipaglia stir. Nuovo Cda Ecoambiente: è polemica. Adeguamento ex stir

Braccio di ferro fra l’amministrazione di Battipaglia e la Provincia di Salerno. E’ di ieri pomeriggio, infatti, la notizia del decreto, firmato dal presidente Canfora, di far trattenere nello Stir battipagliese, per un massimo di 60 giorni, la frazione secca tritovagliata prodotta dall’impianto, per uno stoccaggio non superiore alle 3mila tonnellate. Decisione presa per “scongiurare probabili situazioni di emergenza nella gestione del ciclo dei rifiuti urbani e problemi di natura igienico-sanitaria”, che potrebbero essere causati dai guasti al termovalorizzatore di Acerra, che, dal 19 luglio, ha drasticamente ridotto la quantità di rifiuti trattati. Riduzione che, secondo le previsioni, proseguirà almeno fino al 4 settembre. Un grave colpo per il già precario equilibrio ambientale cittadino. L’amministrazione si è fermamente opposta, accusando Canfora di “arroganza politica”. “Il presidente della Provincia non ha nemmeno avvisato il sindaco di Battipaglia – accusano all’unisono Cecilia Francese e Ugo Tozzi -. Una volta lavorate dallo Stir, le ecoballe devono trovare una nuova collocazione che non può essere Battipaglia”. Nella delibera approvata dalla Giunta ieri pomeriggio, l’amministrazione ha deciso di demandare all’ufficio legale del Comune “di verificare la possibilità di fare opposizione, dinanzi al giudice competente, al provvedimento della Provincia”.