Mamma Francesca e la piccola che portava in grembo, pronta per nascere, non ce l’hanno fatta: ennesima tragedia sulle strade.
Francesca Calandriello, incinta di 9 mesi, aveva riportato troppe ferite e non è riuscita a sopravvivere dopo l’incidente avvenuto a Sant’Arsenio poche ore prima. Il fatto è avvenuto nella serata di ieri quando la 500 guidata dalla futura madre ha impattato, per cause ancora da accertare, contro un pulmino da 9 posti.
Lo scontro è stato molto violento tanto da non lasciare scampo alle due vittime. Il loro cuore ha cessato di battere in eliambulanza mentre erano in volo verso l’ospedale “Ruggi” di Salerno. Vani sono stati tutti i tentativi di rianimazione da parte del personale sanitario perché troppo gravi e serie le lesioni riportate.
Il primo soccorso è stato portato da un medico di passaggio che per puro caso ha notato l’incidente. Sul posto sono poi giunti i sanitari che hanno immediatamente capito la gravità della situazione tant’è che è stato avvertito il velivolo. Il tempo tiranno, però, non ha permesso alla giovane di arrivare all’ospedale salernitano. Niente da fare nemmeno per la piccola.
La ragazza era di Sassano e sposata a Sant’Arsenio dove viveva col marito. Due dunque le comunità sotto shock per quella che è l’ennesima tragedia delle strade dove fin troppo spesso si trovano lapidi e fiori in ricordo di impotenti vittime.
Adesso, sono a lavoro i carabinieri della compagna di Sala Consilina che dovranno ricostruire l’accaduto per capire le dinamiche ed individuare, eventualmente, le colpe. Sta di fatto che una vita è stata spezzata nel fiore degli anni e un’altra prim’ancora che la bimba vedesse la luce.
Un infausto destino che ha legato per sempre madre e figlia, in quell’incredbile e tragico cerchio tra vita e morte, tra gioia e dolore, tra eros e thanatos.
