Home Cronaca Violenza, condannato a 7 anni il fotografo

Violenza, condannato a 7 anni il fotografo

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Arriva la condanna per il fotografo accusato di violenza ai danni di una 11enne.

Il primo grado di giudizio ha inflitto all’uomo, classe ’84 di Eboli, una condanna a sette anni di reclusione. La sentenza arriva con le accuse di violenza e di detenzione di ben 101 file di natura pedopornografica. L’uomo avrebbe stuprato la ragazzina, all’epoca dei fatti di undici anni, nella sua auto dopo averla adescata sui social.

Alla vittima sarebbe stata fatta la promessa di una serie di scatti fotografici finalizzati ad inizio un cammino verso il mondo della moda.

L’uomo, dopo lunghe sessioni di chat, avrebbe seguito la ragazza dalla quale avrebbe avuto notizie sugli spostamenti. Incontratisi, il 38enne avrebbe costretto la ragazza a salire sulla sua auto. Rinchiusa nella vettura, l’avrebbe poi violentata in un luogo isolato della zona industriale.

Nei giorni successivi alla violenza, la ragazza si è poi pian piano aperta con dei conoscenti per parlare di quanto accaduto. Tra essi, anche una vigilessa che si sarebbe finta una ragazzina interessata agli scatti e lì sarebbe scattata la violenza.

Il violentatore, almeno stando alla sentenza di primo grado, è già in carcere a Vallo della Lucania, dove i detenuti scontano reati sessuali, ed ora vi rimarrà. per il processo ha scelto il rito abbreviato, cosa che gli è valsa uno sconto della pena.

Le motivazioni saranno depositate entro 90 giorni e sulla scorta di esse, la difesa, ora rappresentata dall’avvocato Costantino Cardiello, deciderà se ricorrere in appello e su cosa basare tale ricorso. Si chiude, dunque, il primo capitolo di una storia che del torbido e nella quale restano ancora molti lati oscuri.

Di certo, ci sono gli appelli delle forze dell’ordine ai ragazzi per un uso maggiormente consapevole dei social network e ai genitori affinché controlllino i propri figli e le loroattività col telefono.