Farmacie comunali a Battipaglia, la sindaca Cecilia Francese ha confermato che le gestirà ancora la Cofaser fino al 31 dicembre del 2023.
Ma a breve il Consiglio comunale dovrà decidere quale soluzione adottare per la gestione. Al momento rassicura la sindaca Cecilia Francese, resteranno pubbliche, ma si dovrà scegliere se darle in concessione a privati o costituire una società mista.
La decisione quindi è rimessa a una prossima assise che dovrà tenersi non appena la vicenda sarà vagliata dalla quarta commissione consiliare Tributi e Bilancio.
Nel 1998, Battipaglia aderì al Cofaser, tranne poi uscirne nel 2010. Da allora ricorsi al Tar e poi al tribunale Civile, fino al 2020, quando si trovò una soluzione con il Comune che affidò la gestione delle sue tre farmacie al Consorzio intercomunale fino al primo settembre 2021, in cambio di un canone di 12mila euro l’ anno per ciascuna farmacia.
Il Comune ottenne dal Cofaser oltre 69mila euro a titolo di liquidazione, 240mila per la gestione dei tre farmacie dal 2012 al 2019. )Insomma adesso si deve trovare la quadra e verificare come poter meglio gestire le farmacie comunali.
Al vaglio appunto varie ipotesi ma la pubblica assise deciderà. Qualunque soluzione sarà adottata prioritario per Battipaglia sarà garantire che le tre farmacie restino in vita, rispettino la finalità sociale che ne decise la costituzione e che venga rispettata la clausola sociale per il personale. Priorità queste che sono state chiarite dalla prima cittadina, Cecilia Francese.