Ieri l’avocato penalista Costantino Cardiello, difensore del presunto pedofilo 38enne ebolitano, accusato di aver abusato sessualemnte di una ragazzina 12enne battipagliese, ha proposto istanza di riesame dell’ ordinanza di custodia cautelare in carcere, firmata dal gip Giandomenico D’Agostino su richiesta del pm Gianpaolo Nuzzo, applicata all’alba di sabato scorso ed eseguita dai carabinieri della Compagnia di Battipaglia, agli ordini del capitano Samuele Bileti, supportati dalla polizia postale.
Per ora non ci sono motivazioni a corredo del ricorso: saranno presentate nei prossimi giorni. L’istanza, però, consente alla difesa d’ acquisire integralmente il fascicolo dell’ inchiesta. L’intento della difesa del presunto pedofilo è quello di sconfessare la sussistenza della violenza.
Nonostante i consulenti della Procura abbiano accertato «la piena capacità a testimoniare della vittima». In sede d’ incidente probatorio la piccola ha ricostruito l’ intero pomeriggio del 4 luglio: la spesa all’ interno del supermarket in via Rosa Jemma, la frettolosa svolta in un vicolo per evitare le attenzioni di quello che poi si sarebbe presentato come il «fotografo delle chat», l’avrebbe tirata a forza in auto e violentata in zona industriale. Sul cellulare e sull’hard disk del presunto pedofilo, sequestrati dagli investigatori, ci sono 101 file pedopornografici.
