Costa cara alle casse del comune di Battipaglia la mancata manutenzione. Nel solo mese in corso, ma il conto annuale è molto più alto, l’ente guidato da Cecilia Francese ha dovuto sborsare oltre 7mila euro in risarcimenti vari a diversi cittadini.
I motivi di tali spese sono da rintracciarsi nella mancata manutenzione da parte di Palazzo di Città. Una donna, ad esempio, è caduta per un chiusino fognario dissestato presente su un marciapiede di Via Ripa ed ha riportato ferite. 3600 euro il risarcimento per lei.
Una grata di ferro non fissata al manto stradale, e siamo in Plava, ha causato danni ad un’autovettura di proprietà di una ditta privata: 684 € di danni. Una buca, in via Ferrovia, ha causato danni ad un altro veicolo e il risarcimento costa al comune 1500 € circa. Inoltre, in un’area comunale adibita a parcheggio, una sbarra malposta è franata su un’auto parcheggiata ed anche qui, seppur dopo un contenzioso, il comune ha dovuto mettere mano alla tasca: 970 euro il conto.
Infine, ultimo per un mero ordine casuale, c’è il risarcimento per un altro tombino malchiuso. Quanto detto è frutto di diverse sentenze del giudice di pace o di proposte conciliative, ma tutto parte da una palese mancata manutenzione. I fatti in questione risalgono agli anni scorsi, in particolare 2021 e 2022, e nonostante ciò la situazione per le strade di Battipaglia non è cambiata poi così tanto o, se lo ha fatto, è di certo in peggio.
Una corretta manutenzione, lapalissiano dirlo, farebbe risparmiare soldi alle casse comunali e renderebbe la vivibilità cittadina molto più sicura. Un assioma, questo, che non trova la giusta ed esatta concretizzazione in città.
