Ammontano a 45 i bambini messi in quarantena preventiva dopo la positività al Covid dell’addetta a sorveglianza e accoglienza a bordo di uno scuolabus a Mercato San Severino. L’episodio ha coinvolto gli alunni che da Ciorani prendono il pullman per arrivare al plesso scolastico di San Vincenzo, nell’ambito del servizio navetta predisposto dal Comune di Mercato San Severino. La donna, assistente sul mezzo per il trasporto scolastico, pare che avesse dimostrato la propria negatività al Covid mostrando l’esito di un tampone, ma successivamente sarebbe stata comunque contagiata. A questo punto come conseguenza l’Asl ha avviato la consueta procedura per isolare i contatti potenzialmente a rischio. Il tracciamento, che in un primo momento ha riguardato una decina di alunni, in seguito è stato “allargato” e sono 45 i bambini che nel weekend verranno sottoposti al tampone per verificare eventuali infezioni.Intanto si accende il dibattito sui protocolli di sicurezza, in attesa dell’estensione del Green Pass, che tra una settimana diventerà obbligatorio sui luoghi di lavoro. Invece a Pontecagnano Faiano è scattata la gara di solidarietà per una intera famiglia che è risultata positiva al Coronavirus. Sono infatti terminati in quarantena 18 persone, tra cui anche dei minori. Sulla questione è intervenuto il comune, infatti dei dipendenti sono stati allertati dall’Asl lo scorso 21 settembre in seguito alla presenza sul territorio di un nucleo familiare positivo al Covid-19. Ad aver contratto il virus sono dei cittadini di etnia rom domiciliari a Pontecagnano. Da tempo vivono nei pressi della litoranea. Giovanna Martucciello, coordinatrice del Piano di Zona S4, appena ricevuta la segnalazione, ha attivato il protocollo in vigore in questi casi.