Cala il sipario sul Metrò del Mare, il collegamento tra le località marittime del Cilento, Salerno, quelle della Costiera Amalfitana e le isole del Golfo di Napoli.
Dopo un 2023 particolarmente difficile durante il quale il servizio è partito ad estate ormai quasi giunta al termine e nel quale ci sono stati tantissimi problemi, l’annata 2024 è cominciata nel peggiore dei modi. Le due gare bandite dalla Regione Campania per la gestione sono andate deserte dato che nessun armatore ha risposto all’appello. Troppi i costi e pochi i guadagni.
Anche lo scorso anno c’era la stessa situazione, ma alla fine una società ha deciso ugulmente di investire, seppur con tutte le difficoltà del caso come, ad esempio, l’impossibilità di entrare in alcuni porti. La Regione sta tentando il tutto per tutto, stanziando ancor più fondi al fine di invogliare gli armatori a prendere l’appalto, ma al momento è ancora tutto fermo o, volendo utilizzare un modo di dire molto più attinente, è ancora tutto in alto mare. Sono stati chiesti aiuti anche al governo centrale, nonostante oramai tra Palazzo Santa Lucia e Palazzo Chigi sia guerra aperta nel campo, in particolare, dei Fondi di Sviluppo e Coesione.
Il responsabile dei trasporti campania Luca Cascone ha più volte parlato dell’importanza di avere tale servizio soprattutto da un punto di vista turistico in particolare nel periodo storico che stiamo vivendo. Qualcosa può accadere e di certo non si perde la speranza.