Sono state disputate solo tre partite del campionato di Serie A edizione 2020-2021 ma i tempi sembrano già maturi per tirare dei bilanci, seppur provvisori, in ordine alle due squadre della nostra Regione impegnate nel campionato di massima serie. Mentre il Napoli, dopo l’acquisto di Osimhen, pare avere tutte le carte in regola per puntare a un campionato di vertice, il Benevento ha già conquistato sei punti che con ogni probabilità risulteranno fondamentali nella lotta per non retrocedere.
Il Napoli di Gattuso sogna lo scudetto
Quando ormai un anno fa fu scelto come sostituto di un mostro sacro come Carlo Ancelotti, tra gli addetti ai lavori e i tifosi erano in molti a pensare che Gattuso non avrebbe saputo gestire una piazza calda e complessa come quella di Napoli. Sin da subito, tuttavia, il tecnico calabrese ha conquistato tutti e nel giro di poche settimane la squadra partenopea ha completamente cambiato volto. La compagine impacciata e confusa vista sotto la guida Ancelotti ha ben presto ceduto il passo a una squadra quadrata, vogliosa e grintosa, e subito sono arrivati anche i risultati che hanno portato il Napoli al quinto posto, non distante dalla Lazio quarta. Alla vigilia di questa stagione, dopo aver avuto la forza di trattenere per un’altra stagione Koulibaly, aver rinnovato Mertens e aver acquistato un centravanti come Osimhen, le ambiziosi del Napoli sono tornate a essere molto elevate e nelle prime due partite giocate sono arrivate due nette vittorie contro il Genoa e il Parma che, anche secondo le scommesse sul calcio, fanno dei partenopei i principali rivali di Inter e Juventus nella lotta al titolo. Il campionato è solo all’inizio e c’è da sciogliere il nodo relativo alla partita non disputata contro i bianconeri, ma la sensazione è che questo Napoli abbia tutte le carte in regola per sognare in grande.
Con sei punti in tre gare, il Benevento è partito alla grande
Quando fu scelto per sedere sulla panchina del Benevento Calcio erano in molti a pensare che Filippo Inzaghi non sarebbe mai diventato un grande allenatore. Le esperienze non entusiasmanti sulla panchina del Milan, prima, e del Venezia, poi, avevano fatto temere che il bomber piacentino non fosse in grado di replicare quanto di buono fatto durante la sua carriera da calciatore. Come accade spesso nel calcio, tuttavia, in un solo anno tutto è cambiato e dopo aver vinto a mani basse, o meglio bassissime, lo scorso campionato di Serie B, il Benevento sta convincendo anche in Serie A. Nonostante la sonora sconfitta casalinga contro la corazzata Inter, il Benevento ha saputo conquistare due vittorie nelle prime tre partite contro delle dirette rivali nella lotta per non retrocedere che proiettano i sanniti già fuori dalle zone calde della classifica.
Se i sanniti sembrano avere a propria disposizione tutti i mezzi per mantenere la categoria, il Napoli può finalmente tornare a sognare lo scudetto e dal canto nostro non possiamo fare altro che augurarci che entrambe alla fine riescano a raggiungere i rispettivi obiettivi stagionali.
Con sei punti in tre gare, il Benevento è partito alla grande
Quando fu scelto per sedere sulla panchina del Benevento Calcio erano in molti a pensare che Filippo Inzaghi non sarebbe mai diventato un grande allenatore. Le esperienze non entusiasmanti sulla panchina del Milan, prima, e del Venezia, poi, avevano fatto temere che il bomber piacentino non fosse in grado di replicare quanto di buono fatto durante la sua carriera da calciatore. Come accade spesso nel calcio, tuttavia, in un solo anno tutto è cambiato e dopo aver vinto a mani basse, o meglio bassissime, lo scorso campionato di Serie B, il Benevento sta convincendo anche in Serie A. Nonostante la sonora sconfitta casalinga contro la corazzata Inter, il Benevento ha saputo conquistare due vittorie nelle prime tre partite contro delle dirette rivali nella lotta per non retrocedere che proiettano i sanniti già fuori dalle zone calde della classifica.
Se i sanniti sembrano avere a propria disposizione tutti i mezzi per mantenere la categoria, il Napoli può finalmente tornare a sognare lo scudetto e dal canto nostro non possiamo fare altro che augurarci che entrambe alla fine riescano a raggiungere i rispettivi obiettivi stagionali.