Sono cinque i nuovi chirurghi che arriveranno all’ospedale di Battipaglia mentro uno solo a quello di Eboli.
Una disparità che rimane un mistero. L’Azienda Sanitaria Locale di Salerno ha infatti pubblicato il bando per l’assunzione dei professionisti, esplicando anche i numeri e dividendo i medici tra i due presidi ospedalieri.
Iniziano già a vacillare, dunque, le promesse fatte dai sindaci Cecilia Francese e Mario Conte secondo le quali il “Santa Maria della Speranza” e il “Maria Santissima Addolarata” sarebbero stati potenziati o ci sarebbe stata un’attenzione particolare da parte del capoluogo. Ciò non è avvenuto o lo ha fatto soltanto in minima parte. Il bando è stato sì pubblicato, ma la disparità di destinazione di chi verrà assunto sta creando molti malumori, in particolare da parte degli ebolitani.
Lunedì scorso, i due primi cittadini avevano incontrato il direttore generale dell’Asl Gennaro Sosto e dal vertice era emersa la volontà di unificare i due centri ospedalieri proprio per far fronte alla carenza di personale e alle ingenti spese. Il bando, però, preoccupa e fa preoccupare: «Eravamo scettici sulle promesse fatte e questi numeri ce lo confermano – afferma Vito Sparano della Uil – Cosa dire ai politici? Credo si debbano dimettere tutti, maggioranza e opposizione, sindaco e assessori. È da aprile che va avanti questa pantomima sul reparto di Chirurgia. In cinque mesi l’Asl non è riuscita nemmeno a nominare il primario. A questo punto è legittimo immaginare che vogliano chiudere la Chirurgia a Eboli per tenere aperta solo quella di Battipaglia. I cinque chirurghi lì e uno a Eboli – conclude – sono un messaggio molto chiaro».
Al momento, da parte dei due Palazzi di Città le bocche sono cucite, un silenzio che non può durare ancora a lungo.
