L’ospedale di Battipaglia, inteso come mero oggetto di procedimento, torna con prepotenza d’attualità.
All’indomani della bocciatura da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze del progetto per la struttura, la sindaca diseppellisce l’ascia di guerra. Necessario, però, procedere con ordine. Il progetto originario, basato su fondi correlati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, prevedeva interventi alla struttura esistente e la nascita di un corpo ex novo che sarebbe stato utile alla congiunzione delle due costruzioni oggi esistente.
La Regione Campania del presidente Vincenzo De Luca, però, alla luce dello stato delle cose nel quale versa il Santa Maria della Speranza, non propriamente ottimali, ha chiesto al Mef una rimodulazione dei fondi e lo spostamento di essi su un nuovo e ambizioso progetto: la costruzione di un nuovo e grande ospedale. Il dicastero di via XX Settembre ha al momento bocciato la proposta, mettendo di fatto a rischio l’intera progettualità.
Ma se da una parte il sindaco di Eboli Mario Conte vede riaccendersi la possibilità di un ospedale unico meglio raggiungibile e si dice soddisfatto della decisione del Mef, che di fatto dà ragione al primo cittadino proponente tra l’altro di un ricorso al Tar, dall’altra la collega Francese, armata di ascia, è pronta a dare battaglia. Al suo fianco ci sarà ovviamente De Luca, ormai pronto a sfidare il governo su ogni fronte, in una sorta di risiko in salsa campana.
Nei prossimi giorni, inoltre, la prima cittadina invierà un documento, a detta sua, molto forte: «la sanità non ha colore politico e non possiamo continuare con questi giochetti». Nel mentre, il bando per l’individuazione di professionisti che dovranno redigere il progetto va avanti, la scadenza è il 16 di febbraio.