Si continua a dibattere sui fondi Pics a Battipaglia che sarebbero andati perduti (leggi qui).
Il consigliere comunale Giuseppe provenza ha infatti presentato un’apposita interrogazione consiliare. «La Regione Campania – si legge – ha programmato il Pics per le 19 città medie tra cui Battipaglia attraverso quattro obiettivi: contrasto alla povertà e al disagio, valorizzazione dell’identità culturale e turistica delle città, miglioramento della sicurezza urbana, accessibilità dei servizi per i cittadini. Il PICS dell’Autorità Urbana di Battipaglia – continua – è stato approvato e condiviso in Cabina di Regia in data 30 luglio 2019, ed è stato ammesso a finanziamento con decreto dirigenziale del 01 agosto 2019, n. 94 e l’Accordo di Programma è stato sottoscritto in data 5 dicembre 2019».
«Esso prevede un costo totale a valere sulle risorse FESR pari ad 11.013.314,75 euro, che corrisponde all’intera dotazione finanziaria prevista per la Città, per sette interventi. Il regolamento impone di chiudere gli interventi entro il 31/12/23 e che quindi entro tale data deve essere emessa l’ultima fattura quietanzata e l’ultimazione lavori».
«Ciò premesso. si chiede all’amministrazione – prosegue Provenza – di chiarire quali sono i 7 interventi presentati e oggetto di finanziamento, di chiarire fino ad oggi l’ammontare dei pagamenti relativi agli interventi del Pics, si chiarire, se come da notizie di stampa, i fondi destinati alla riqualificazione della scuola “De Amicis e piazza Amendola” sono stati persi, ovvero oggetto di riprogrammazione/rimodulazione sostituendo gli interventi già finanziati con altri e se tali sostituzioni sono coerenti con gli obiettivi tematici del Pics».
«Altresì, se tale rimodulazione è stata approvata dagli organi competenti e se nonostante la rimodulazione la scadenza prevista per la realizzazione degli interventi è sempre fissata al 31.12.2023, di chiarire se e come/quando sarà riqualificata la scuola De Amicis e Piazza Amendola e con quali fondi, di chiarire se il comune riuscirà a completare la spesa prevista di 11 milioni entro dicembre 2023».
Provenza, infine, chiede risposta scritta ed orale e che l’interrogazione venga iscritta all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale.