La politica salernitana, dopo la vittoria di Elly Schlein alle primarie del Partito Democratico, deve necessariamente recuperare la bussola e cercare di capire quali saranno i prossimi passi.
Il problema nasce tutto dall’appoggio a Stefano Bonaccini, tra l’altro non nascosto, di tutti gli esponenti vicini a De Luca a Salerno e ad Alfieri nel Cilento. La nuova guida nazionale del Pd sicuramente prenderà altre strade rispetto a quelle che avrebbe preso Bonaccini e nel futuro dei dem c’è l’accordo con il Movimento 5 Stelle che in Campania potrebbe concretizzarsi con la candidatura alle elezioni regionali del 2025 di una coalizione di centrosinistra guidata dall’ex presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico.
Un accordo che, qualora dovesse esserci, non vedrà coinvolti i De Luca e i suoi fedelissimi, ma che invece vedrà in campo qualche esponente pentastellato come, ad esempio, il consigliere regionale uscente Michele Cammarano che per effetto del limite al secondo mandato non potrà più candidarsi con il Movimento.
Insomma, Elly Schlein ha rotto le uova nel paniere a De Luca e ad Alfieri, e c’è da dire non poco, per il prossimo futuro che a questo punto diventa molto incerto. Che sia l’inizio della fine per il “vecchio Pd” e la nascita dunque di una nuova forza di centrosinistra dalla quale la vecchia politica regionale sarà tagliata fuori? Lo scopriremo solo vivendo cantava l’indimenticato Lucio Battisti.
