Italia Nostra, Sinistra Italiana e Movimento Cinque Stelle hanno inviato una lettera agli enti preposti alla tutela ambientale ed alla Corte dei Conti sulla questione della nuova caserma dei carabinieri da realizzare a Sant’Antonio su un suolo che il Comune ha ceduto all’Arma per i prossimi 99 anni.
Un piano da 7 milioni di euro, il cui iter è cominciato nell’ottobre 2020, che interesserà un’area comunale di 4292 metri quadrati.
Lo spazio prescelto, situato nei pressi di via Pertini, scrivono i firmatari della lettera «ricade interamente in un’area sorgiva che alimenta il fiume Formola le cui acque sono ancora oggi utilizzate per l’irrigazione dei campi», tanto che lo studio Idrogeologico commissionato dal Consorzio di Bonifica Destra Sele ha previsto «un’area sia un’area di tutela assoluta che una di rispetto intorno alle sorgenti del Formola».