Ancora una vittoria messa a segno dall’Istituto Tecnico Agrario “Giustino Fortunato” di Eboli che si è aggiudicato, al XIII Concorso enologico nazionale, il primo premio Bacco per il Bianco Montedoro e il primo premio Minerva per aver saputo coniugare letteratura e prospettive di sviluppo rurale prendendo spunto dalle pagine di “Cristo si è fermato ad Eboli”, celebre romanzo di Carlo Levi. L’evento si è svolto presso l’Isis “Paolino d’Aquileia” – Cividale del Friuli.
“ In una terra dove il vino bianco la fa da padrone, abbiamo ottenuto ben due primi premi. Ha vinto la competenza, la passione, il territorio, la cultura, la tradizione e il gioco di squadra” – ha dichiarato il dirigente scolastico Laura Cestaro. L’istituto ebolitano risulta la scuola più premiata a livello nazionale per il settore vitivinicolo.
Un determinante supporto alle attività didattiche, dirette dal direttore dell’azienda agraria professore Benedetto Reppuccia, è dato dalla supervisione tecnica dell’esperto in enologia, Luca Vecchio, che con con passione ed entusiasmo segue i ragazzi da tempo. “I docenti e tutti gli alunni hanno mostrato ancora una volta senso di appartenenza, competenza, capacità di gestione efficace della filiera completa anche nell’ottica della partecipazione alle competizioni nazionali” – conclude la dirigente.