Questa mattina a Roma è in corso la marcia dei lavoratori della “Prysmian Fos”. Il corteo raggiungerà il Ministero dello Sviluppo Economico, accanto alle maestranze anche la sindaca
Cecilia Francese.
Dopo la riunione di lunedì scorso del coordinamento nazionale “Prysmian”, a seguito della quale i sindacati hanno indetto una giornata di mobilitazione per oggi dinanzi al Ministero
dello sviluppo economico, guidato da Giancarlo Giorgetti, in tanti hanno voluto esserci per esprimere la solidarietà a questi lavoratori.
Si sono dati appuntamento in via Molise, ai piedi del dicastero che si occupa delle politiche industriali nazionali. Il futuro dei lavoratori della “Fos” è a rischio. Nella piana del sele,
tra Battipaglia e comuni limitrofi sono coinvolti 300 lavoratori e le loro famiglie. In ballo ci sono anche altri 600 posti di lavoro, indiretti, che la fabbrica di via Spineta attualmente garantisce.
Il futuro dei dipendenti è legato alle commesse per la fornitura di fibra ottica e al recente bando nazionale che, secondo le rappresentanze sindacali, vedrebbe il governo nazionale orientato
per una scelta economicamente vantaggiosa, a favore del mercato cinese, che penalizzerebbe lo stabilimento battipagliese. Di riflesso, la multinazionale “Prysmian” avrebbe indirizzato i suoi investimenti in Francia, forte delle rassicurazioni del governo francese, bloccando il maxi- investimento del 2018, 60 milioni di euro, nella Piana. I sindacati ed i lavoratori aspettano di
essere semmai ricevuti con una delegazione al Ministero per poter avere rassicurazioni per questa vertenza occupazionale che vede preoccupate centinaia di famiglie.