Nella città di Battipaglia, chi possiede il cosi detto “Reddito di cittadinanza”, dovrà rimboccarsi le maniche ed iniziare a lavorare. I percettori infatti dovranno svolgere delle mansioni.
La decisione è stata presa dalla giunta guidata dalla sindaca Cecilia Francese che ha adottato il provvedimento. I politici quindi hanno dato il via libera per avviare al lavoro i percettori
del reddito di cittadinanza. Una scelta dettata anche dal fatto che in città, secondo i dati Inps, sono circa mille le persone che beneficiano del fondo di sostegno alla povertà adottato a livello nazionale.
Pertanto dopo i decreti attuativi del Governo centrale, anche i singoli comuni adesso possono avviare dei progetti di utilità sociale a favore della comunità, in questo caso quella battipagliese impiegando proprio le persone che in questo momento sono beneficiari del reddito di cittadinanza. Secondo le prime indiscrezioni, sarà proprio la struttura comunale a chiamare a secondo delle varie esigenze, per sottoporre poi i prescelti anche alle visite mediche. Tutto ovviamente nella massima legalità e trasparenza per garantire la dovuta sicurezza nei luoghi di lavoro. I lavoratori potranno essere utilizzati per un minimo di 8 ad un massimo di 16 ore a settimana. Quindi una scelta che va nella direzione di dare anche dignità a chi possiede il reddito, rendendolo utile alla comunità.