Home Attualità Riaprire l’ospedale di Agropoli: una foto provocatoria ed una petizione

Riaprire l’ospedale di Agropoli: una foto provocatoria ed una petizione

La nuova statua della Spigolatrice di Sapri è riuscita ad attirare l’attenzione dei politici e dei media di tutto il mondo. Adesso Agropoli prova a fare lo stesso, ricorrendo così ad ogni mezzo per il suo ospedale. Una foto con un sedere di donna in primo piano, mentre davanti all’ospedale chiuso c’è un uomo agonizzante. E’ il caso della provocazione lanciata da Agropoli, dalla giornalista di Cilento Channel, Raffaella Giaccio. Nei giorni scorsi la collega aveva lanciato una provocazione sui suoi canali social: “La nuova statua della Spigolatrice di Sapri non la trovo né sessista, né provocatoria. Propongo una provocazione per attirare l’attenzione a ben altri problemi “seri” che investono la nostra provincia. Può darsi che con un bel vedere qualcuno si accorge di cosa non va”. Lo scatto è stato realizzato dalla fotografa Ornella Foglia e dai suoi collaboratori Giuseppe Schiavo e Bruno Cantarella. Per la riapertura dell’ospedale di Agropoli è stata avviata nei giorni scorsi anche una raccolta firme nata dopo l’appello dei genitori di Tommaso Gorga, il 15enne morto in un incidente stradale. «Non si possono lasciare migliaia di cittadini senza un pronto soccorso con un ospedale già costruito. Basterebbe potenziare ciò che già esiste»si legge nei messaggi in supporto della petizione, lanciata su Change.org, e indirizzata al ministro della salute Roberto Speranza, al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e ai sindaci di Castellabate, Agropoli e Capaccio Paestum.