Prosegue la mobilitazione di cittadini ed associazioni per dire “no” al trasferimento a Persano dei rifiuti proveninenti dalla Tunisia.
La battaglia per la tutela del territorio, assicurano gli organizzatori, continuerà anche nei prossimi giorni.
Il sindaco di Serre, intanto, ha lanciato un nuovo appello al presidente della Regione De Luca ed al presidente della Provincia Strianese affinché venga riconsiderata la decisione di trasferire i containers presso il sito di Serre.
Anche il sindacato Militari ITAMIL Esercito ha fatto sentire la sua voce: “I familiari dei militari in servizio nel comprensorio militare di Persano – si legge in una nota – sono preoccupati per la loro salute! ITAMIL Esercito Campania, ascoltate le preoccupazioni dei propri iscritti e dei loro familiari, chiede agli organi competenti, civili e militari, rassicurazioni in merito. Si è appreso, dagli organi di stampa che stanno per essere stoccate tonnellate di rifiuti speciali provenienti dalla Tunisia nel Comprensorio militare di Persano, a poche centinaia di metri dalla caserma e dagli alloggi demaniali, dove abitano le famiglie dei militari. Per mesi i cumuli sono rimasti bloccati nel porto africano di Sousse, dove li aveva spediti la Regione Campania nell’estate del 2020. Adesso, però, stanno per tornare e saranno stoccati nell’area militare di Persano, dove saranno analizzati per poi essere infine inviati fuori regione per lo smaltimento. Ma quanto resteranno a Persano i container? La domanda preoccupa tutti i militari e soprattutto le loro famiglie. Attendiamo un immediato chiarimento da parte della Regione Campania”.