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Ruggi, procedure: preoccupazione della Cisl

La Funzione Pubblica della Cisl continua ad esprimere preoccupazioni sul futuro dell’Azienda Ospedaliera Universitaria del Ruggi.

Il focus, questa volta, si concentra sulle procedure di assunzione di nuovo personale. Si parla, nello specifico, dell’avviso a tempo determinato per i collaboratori professionali infermieri e della graduatoria provvisoria per il reclutamento di Operatori Socio Sanitari.

«È incredibile – dicono i sindacalisti – che, nonostante la delibera risalga al 26 marzo 2025, ad oggi non vi è stato alcun effetto concreto.

Dopo attente verifiche è stato appurato che nella graduatoria vi sono molteplici errori che hanno creato una disparità di trattamento tra gli operatori, ad esempio stessi anni di servizio, stesso ente, stessa qualifica, punteggio diverso.

In aggiunta, sembrerebbe che l’ente stia procedendo a cambiare i punteggi attribuiti nella graduatoria provvisoria stilata, relativi ai curriculum, alla carriera, ai titoli e all’anzianità, stravolgendo quindi l’intera graduatoria per motivi che non è dato sapere.

È inverosimile – aggiunge il segretario provinciale Alfonso Della Porta – che ci siano tali ritardi. Vizi procedurali che potrebbero compromettere l’intero processo. Mentre il medico studia, il malato muore. È inaccettabile che ci sia disarmonia tra le scelte strategiche e le azioni operative.

Chiediamo un urgente cambio di passo, con una programmazione chiara e controlli efficaci, potenziando le strutture sanitarie e adottando nuovi modelli di lavoro. Se l’attesa è così lunga e il processo di selezione è opaco – conclude – è fondamentale attingere dalla graduatoria vigente dell’ASL Salerno”. Della Porta, in chiusura, annuncia che il sindacato, qualora non dovesse cambiare nulla, sarà costretto ad attivare tutte le prerogative del caso.