Siparietto molto particolare ieri sera in piazza Portanova a Salerno che ha visto protagonista il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
In programma c’era l’accensione dell’albero in occasione delle Luci d’Artista, ma per motivi tecnici si è registrato un forte ritardo il che ha fatto andare su tutte le furie l’inquilino di Palazzo Santa Lucia.
Il già primo cittadino salernitano ha inveito contro i Vigili del Fuoco, lì presenti per decorare l’albero con la tradizionale pallina blu simbolo della Polizia di Stato, e il questore, a cui avrebbe ordinato di far liberare la piazza al fine di velocizzare i lavori.
De Luca, nella sua Salerno, riveste i panni dello sceriffo e se la prende un po’ con tutti. Spesso il presidente ha dato spettacolo quando si trattava di parlare del capoluogo di provincia ed ha bacchettato il suo successore alla guida di Palazzo Guerra.
Un De Luca furioso, quindi, che dopo le recenti vicende giudiziarie che hanno colpito suoi uomini di fiducia, probabilmente, va in escandescenza. Atteggiamento fortemente criticato dal senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone.
«Le parole di De Luca – dice – sono un grave affronto alla polizia. Si sente padrone di tutte le baracche senza esserlo di nessuna, si sostituisce a Sindaco, Questore e Comandante dei Vigili del Fuoco. I suoi affronti sono intollerabili ed esprimo solidarietà alla nostra Polizia».