Home Cronaca Salerno, decesso di un ex poliziotto tre indagati

Salerno, decesso di un ex poliziotto tre indagati

Dopo un anno e mezzo la procura di Salerno chiude il cerchio intorno ai responsabili della morte di Alfonso Masito, il poliziotto in pensione giunto al Ruggi per un problema cardiaco mai diagnosticato in pronto soccorso e morto, ore dopo, mentre veniva sottoposto alla tac.

Sono tre le persone che il pm Gianpaolo Nuzzo ha individuato quali responsabili e per i quali ha chiesto ed ottenuto la fissazione dell’udienza preliminare che si terrà nelle prossime settimane. Si tratta di due infermieri triagisti ed un medico di pronto soccorso. Individuate nei parenti della vittima, che si sono affidate all’avvocato Agostino Allegro, le persone offese invitate dal gup Annamaria Ferraiolo a costituirsi parti civile.

L’accusa per tutti è di concorso in omicidio colposo. Secondo il sostituto procuratore Nuzzo, i tre avrebbero «violato le norme prudenziali» contravvenendo alle linee guida elaborate alla specificità del caso «con condotte colpose indipendenti e dotate tutte di effetto concausale, cagionando la morte del paziente per infarto del miocardio acuto trasmutale del ventricolo sinistro».

In particolare la triagista che lo avrebbe accolto al suo arrivo il 26 gennaio 2023 alle 19.13 «non procedeva ad effettuare una completa anamnesi del paziente limitandosi a riportare nella scheda triage una algia traumatica spalla destra sinistra con episodio pre lipotimico, senza approfondire ne la caratteristica ne la durata del dolore sintomi questi che sono tipicamente connessi ad un infarto in atto e che dovunque dovevano portare immediatamente ad assegnare un codice differente rispetto a quello dato, il verde, determinando così un ritardo nella misurazione dei parametri vitali».