Al Santa Maria della Speranza di Battipaglia sono undici i medici indagati per il decesso di un infermiere morto all’ospedale nel pomeriggio di sabato
12 febbraio, in quell’ospedale nel quale aveva lavorato per molti anni.
L’ex dipendente ospedaliero aveva 82 anni e la figlia ha sporto denuncia per appurare la presenza di eventuali responsabilità dei medici. L’anziano deceduto
era stato trasportato in ospedale lo scorso 24 gennaio dopo aver accusato forti dolori all’addome da un alcuni giorni. Venne quindi ricoverato nel reparto di Chirurgia, fu sottoposto a diversi accertamenti.
Al termine, poco dopo, pare abbia telefonato alla figlia per informarla che sarebbe stato sottoposto ad un intervento per la pulizia delle vie biliari a cui
avrebbe dovuto far seguito una seconda operazione per l’asportazione della colicisti.
Purtroppo dopo il primo intervento sono sorte le complicazioni. Prima la richiesta di dimissioni ed il ritorno a casa, poi il nuovo ricovero in rianimazione
per un edema polmonare. Sabato scorso l’ intervento per eliminare l’ edema era stato fatale. Pare che secondo i familiari che hanno sporto denuncia nei
confronti dei medici che si sono occupati del caso, l’ edema polmonare era stato causato dall’ intervento chirurgico. Adesso è stata aperta una inchiesta
e sono undici i medici indagati.
Solo l’esame autoptico potrà far luce sulle cause del decesso e poi sarà la giustizia a fare il suo corso, avendo tutti gli elementi per poter appurare
le cause di questa denuncia per un decesso di un ex infermiere ferrista del Santa Maria della Speranza.