A seguito delle mancate convocazioni da parte del MiSE in merito alle prospettive riguardanti lo stabilimento produttivo di Fibra Ottica
ubicato a Battipaglia dell’ azienda Prysmian, più volte sollecitato dalle Segreterie Nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec,
unitamente alle strutture territoriali e RSU, le organizzazioni hanno indetto una manifestazione nazionale dei lavoratori di Prysmian SpA al
fine di riportare la vertenza all’attenzione Nazionale.
In una nota esprimono la forte preoccupazione per la tenuta “produttiva ed occupazionale del sito di Salerno dovuta, soprattutto, alla pesante e insostenibile concorrenza determinata dall’inserimento fuori controllo nel mercato della fibra ottica di paesi asiatici, in particolare della Cina, la quale penetra quote di mercato sempre maggiori, a prezzi talmente al ribasso, da motivare la denuncia e conseguente apertura di una procedura anti-dumping emanata della Commissione Europea, ma completamente sottovalutata dalla governance italiana”. Inoltre, ritenendo fondamentale un: “intervento politico a difesa di una produzione d’eccellenza”.
Il bando nazionale per la fibra ottica, scrivono: “ha di fatto messo fuori mercato la fibra realizzata in Italia, mettendo a rischio ben 300
posti diretti ed altri 600 indiretti correlati allo stabilimento ubicato a Battipaglia già pesantemente colpito dal fenomeno della deindustrializzazione.”
Per tali ragioni viene indetta una manifestazione statica per il giorno 15 marzo 2022 dalle ore 11:00 alle ore 14:00 di tutti i lavoratori
Prysmian a Roma, in via Molise, presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Inoltre, i sindacati chiediono al MiSE di “essere ricevuti, con
una delegazione ristretta, in modo da poter affrontare direttamente le problematiche evidenziate”.