Un rincaro delle rette che supera il 100%: è l’ennesima stangata ricevuta dai familiari degli anziani rimasti a Villa Maria, a Battipaglia, costretti a sborsare migliaia di euro entro pochi giorni.
A ribadirlo sono i componenti del Circolo del Pd di Battipaglia che hanno affermato: “non sembra esserci pace per gli anziani che, fino a qualche mese fa, riposavano tranquillamente presso la struttura di via Etruria prima di ritrovarsi ad affrontare un calvario non indifferente.
Il circolo del Partito Democratico di Battipaglia, da sempre attento alla vicenda, lancia un appello all’amministrazione comunale affinché possa fare da tramite e riaprire una trattativa con la “Don Uva”, la società che gestisce Villa Maria, e preservare il futuro dei residenti. Trovare una soluzione per gli anziani e per le rispettive famiglie è un dovere morale prima che istituzionale.
L’affidamento ponte alla “Atena” è stato revocato e il Comune di Battipaglia si ritrova nel bel mezzo di un contenzioso con la “Don Uva”: una situazione delicata e complicata per la quale a farne le spese sono nuovamente gli ospiti di Villa Maria.
Perché, giova ricordarlo, oltre all’ultimatum relativo al pagamento della retta, con maggiorazioni del 131 e del 111%, è stato chiesto a tutti gli utenti di lasciare la struttura entro il 30 giugno”.