Home Attualità Coronavirus, fase 2: niente spiagge libere

Coronavirus, fase 2: niente spiagge libere

esate balneari

Si sono svolti ieri pomeriggio in Regione i primi incontri programmati che hanno l’obiettivo di verificare le criticità e di organizzare i protocolli di sicurezza necessari in vista della Fase 2. Presenti all’incontro i rappresentanti del settore balneare, che hanno ricevuto l’ok ad avviare i lavori di manutenzione e montaggio delle strutture a partire dal 4 maggio. Il tutto, ovviamente, dovrà avvenire in massima sicurezza e seguendo i protocolli che verranno emessi dal Ministero della Salute. Escluso l’utilizzo delle spiagge libere: a tal proposito la Regione comunicherà l’abolizione momentanea delle aree non interessate da stabilimenti balneari, che sarebbero molto difficili da controllare.

Al tavolo ieri anche i rappresentanti dell’Associazione Costruttori (cui seguirà un’ulteriore consultazione lunedì con il comparto edile dell’artigianato) e dei cantieri navali. “Sono stati confronti utilissimi – ha dichiarato il Presidente De Luca – e va sottolineato con soddisfazione lo spirito di collaborazione e di responsabilità manifestato da tutti. Continueremo a raccogliere indicazioni e a seguire la linea annunciata, sul doppio binario che dovrà unire alla ripartenza le indispensabili garanzie sanitarie per tutti”.