Home Attualità Covid-19, ordinanza su scuola apertura 26 elementari, limitazioni e coprifuoco venerdì ...

Covid-19, ordinanza su scuola apertura 26 elementari, limitazioni e coprifuoco venerdì dalle 23

de luca

COVID-19, ULTERIORI MISURE DI PREVENZIONE E CONTRASTO ALL’EPIDEMIA
ANTICIPAZIONE SUI CONTENUTI DELL’ORDINANZA IN PUBBLICAZIONE

Si è svolto questa mattina un incontro con le organizzazioni sindacali della scuola nel corso del quale è stata espressa piena condivisione per le misure adottate per prevenire e contrastare l’emergenza Covid. Nel corso dell’incontro sono state comunicate le prossime iniziative al vaglio dell’Unità di Crisi e che saranno oggetto dell’Ordinanza che sarà pubblicata a breve, di cui si anticipano i contenuti.
Acquisiti i dati epidemiologici sulla scuola, che attestano un continuo aumento dei casi accertati che in alcuni territori sono raddoppiati, nonché i dati relativi all’intero contesto regionale, rimangono ferme le disposizioni delle precedenti Ordinanze sulla scuola, con due nuove decisioni:
1) Avvio immediato di progetti finalizzati alla didattica in presenza per i bambini autistici e/o con disabilità;
2) Orientamento alla riapertura delle attività in presenza delle scuole elementari da lunedì 26 ottobre, subordinata a un’ulteriore verifica che sarà svolta nei prossimi giorni sull’andamento dei contagi registrato nel personale scolastico e negli alunni.

Per quanto riguarda le altre decisioni relative alla prevenzione e al contrasto dell’epidemia, la Regione ha chiesto al Ministro della Salute di condividere e disporre la sospensione di ogni attività dalle 23 alle 5 del mattino e degli spostamenti dalle 24, a partire dal prossimo fine settimana, sull’intero territorio regionale.

Per i dati epidemiolgici provenienti dall’area metropolitana di Napoli e in relazione al Comune di Arzano, sarà disposta l’istituzione della zona rossa nello stesso Comune di Arzano.

Infine per contrastare assembramenti e ridurre comunque la mobilità, l’Ordinanza prevederà la limitazione degli spostamenti interprovinciali, se non giustificati – previa autocertificazione – da motivi di lavoro, sanitari, scolastici, socio-assistenziali, approvvigionamento di beni essenziali.

Napoli, 20 ottobre 2020
Fonte nota stampa