Una vicenda giudiziaria lunga e tortuosa, ma poi la giustizia ha trionfato. Le tolsero i figli e fu accusata di calunnia. Ieri, dopo 7 ore di camera di consiglio, il giudice monocratico Domenico Diograzia ha assolto una donna di Battipaglia e sua madre, la nonna, poiché il “fatto non sussiste”.
I fatti sono stati appurati e verificati dal giudice che ha poi emanato la sentenza a loro favore. Secondo la ricostruzione di quanto accaduto, le due donne denunciarono le modalità violente con cui fu eseguito il provvedimento di allontanamento dei minori che all’epoca avevano meno di 10 anni.
Per questo motivo finirono sotto processo per calunnia. Per le accuse, infatti, le due donne la madre dei bambini e la nonna, avevano simulato gli atteggiamenti violenti e l’abuso d’ufficio adottato da poliziotti ed assistenti sociali incaricati dell’esecuzione del provvedimento della decadenza della potestà genitoriale con il trasferimento dei minori di 7 e 8 anni presso una casa famiglia.
Dopo anni ed anni ieri però è arrivata l’assoluzione delle due donne e pertanto è caduta l’accusa di calunnia.