E’ deceduto uno dei ragazzi migranti e minorenne sbarcati lo scorso lunedì al porto di Salerno. Si tratta di un ragazzo di appena 16 anni originario del Mali, che soffriva di problemi cardiologici e ipertiroidismo.
Il minorenne dopo essere stato accolto in una casa famiglia di Angri si è sentito male ed è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore, dove i medici si sono subito resi conto delle sue gravi condizioni di salute.
La patologia non curata in passato, infatti, ha provocato conseguenze sia sotto il profilo cardiologico che neurologico. Il personale sanitario ha tentato fino all’ultimo di salvarlo ma, purtroppo, non c’è stato nulla da fare.
In attesa del rimpatrio, di cui si farà carico il Comune di Salerno, il corpo del 16enne è stato trasferito nell’obitorio del nosocomio nocerino. La vicenda ha scatenato inevitabilmente molte critiche. “Ogni vita è sacra e ogni sforzo deve essere messo in campo per salvare bambini, donne e uomini in difficoltà, restiamo però fortemente critici sul comportamento del Viminale che dà il via libera allo sbarco a Salerno di 387 clandestini a bordo della nave Ocean Viking. Salerno dista numerose miglia nautiche dal luogo del presunto naufragio e non si capisce in base a quale logica il porto più sicuro sia quello salernitano”.
A sostenerlo i consiglieri regionali della Lega Gianpiero Zinzi, Severino Nappi e Attilio Pierro.