Questa stamattina, i Carabinieri della Compagnia di Agropoli che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Vallo della Lucania, nei confronti di due fratelli agropolesi, Carmine Cerasuolo e Gerardo Cerasuolo indagati, in concorso, per i delitti di usura ed estorsione aggravata nei confronti di un commerciante.
Il provvedimento cautelare ha ritenuto la sussistenza, allo stato, di gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati per avere, con gravi minacce, costretto un commerciante del luogo a consegnare loro somme di denaro a titolo di interessi usurari.
I due avrebbero chiesto il pagamento degli interessi sulla scorta di un precedente prestito, anch’esso di natura usuraria – la cui natura è stata accertata con sentenza passata in giudicato – posto in essere nei confronti della medesima vittima da parte di Gerardo Cerasuolo.
Nella precedente vicenda è stato infatti accertato che costui, dopo aver elargito alla vittima una somma di denaro, ne abbia preteso la restituzione applicando un tasso di interesse ben oltre la soglia limite prevista dalla legge. Secondo l’accusa, Gerardo Cerasuolo, nonostante la precedente condanna, insieme ad un altro componente del suo nucleo familiare, ha iniziato a chiedere nuovamente denaro alla vittima per l’originario patto usurario, sottoponendola poi a gravi minacce per ottenere il pagamento. L’attività investigativa conferma la costante attenzione delle Istituzioni nel contrasto al fenomeno dell’usura.