Alba, ancora una volta proseguono gli affidamenti esterni a terzi. Nei giorni scorsi, la municipalizzata ha nuovamente prorogato il servizio di pronto intervento generico e il pronto intervento relativo alla pubblica illuminazione.
Ancora una volta, scrive “Il Mattino”, poiché i dipendenti hanno manifestato la propria indisponibilità a espletare il servizio, la società ha dovuto affidarsi ai privati per svolgere due servizi che, come è scritto nelle due determina, non sono “suscettibili di interruzione, rivestendo fondamentale importanza per la salvaguardia della pubblica incolumità”.
Il primo servizio è quello che riguarda il pronto intervento generico. La scelta, in questo caso, è andata verso una ditta di Roma, con sede operativa a Battipaglia, che dovrà svolgere il servizio fino al 31 dicembre 2022. La stessa che era già stata contrattualizzata a giugno del 2022, quando, chiamata a presentare un’ offerta per il medesimo servizio, aveva presentato una proposta con il 35% di ribasso, risultando la più conveniente di tutte.
La ditta, non si occuperà di tutta la manutenzione in pronto intervento. Resta esclusa la pubblica illuminazione. In questo caso, la scelta è per una ditta con sede a Battipaglia. La società, era stata contrattualizzata a gennaio di quest’ anno, aveva presentato un’ offerta con un ribasso del 25% aggiudicandosi quindi il servizio.
Il tutto, nell’ attesa che il nuovo impianto di pubblica illuminazione venga messo in cantiere, dopo la progettazione esecutiva. Resta, però, il problema di Alba. Sulla carta, la società è infatti affidataria di servizi ma è costantemente costretta ad assegnare i lavori esternamente per mancanza di personale o per indisponibilità di quello presente.
