Dopo gli scontri al vertice, si sarebbero già concluse le assunzioni per i nuovi operatori ecologici di Alba. La selezione, avviata il 17 luglio, aveva creato dissapori tra la sindaca Cecilia Francese e l’amministratore unico della società, Luigi Giampaolino. A causare il malumore della prima cittadina, in primo luogo, i guai finanziari della partecipata. Nonostante il Comune abbia tagliato ben 103mila euro per inadempimenti della società, Alba ha comunque deciso di assumere. Inoltre, la sindaca avrebbe preferito un sorteggio pubblico fra i richiedenti; Giampaolino, invece, non ha accettato le richieste della Francese e ha proceduto alla selezione tramite un’agenzia di lavoro salernitana, che nei giorni scorsi ha diramato gli annunci. L’amministrazione comunale si è solamente limitata ad eseguire controlli sulla regolarità della selezione. Fra i requisiti richiesti ai candidati, la residenza nel Comune di Battipaglia e una pregressa esperienza nel settore dell’igiene urbana. In cambio, Alba offriva nove contratti a tempo pieno, da 38 ore settimanali, fino a ottobre 2017.
