Home Attualità Battipaglia, progetto Terna: le richieste di Civica Mente e “Le Marianne”

Battipaglia, progetto Terna: le richieste di Civica Mente e “Le Marianne”

PROGETTO TERNA BATTIPAGLIA

Terna ha fornito le risposta ai quesiti posti alle associazioni Civica Mente e Le Marianne, relativi alla realizzazione dell’elettrodotto “Tyrrhenian Link”.
Nelle risposte, vengono fornite le motivazioni tecniche che hanno portato alla scelta del nostro territorio quale punto di realizzazione della stazione di conversione da corrente alternata a continua e come punto di approdo del cavo sottomarino che raggiungerà la Sicilia.

“La partecipazione dell’Ente Comunale nella valutazione del progetto definitivo dell’elettrodotto è fondamentale. In particolare, dovrà essere valutato con attenzione l’impatto del punto di approdo, che attualmente è previsto in corrispondenza della foce del fiume Tusciano.” – dichiara l’Ing. Maurizio Mirra, candidato sindaco per Civica Mente e Rete Civica – “Inoltre, sarà sempre il nostro Comune che dovrà partecipare alla condivisione ed alla formalizzazione delle convenzioni che consentiranno la pianificazione delle specifiche misure compensative a favore dei territori interessati dagli interventi. L’auspicio è che il nostro Ente, che è stato assente e non ha favorito in nessun modo la condivisione e la partecipazione della cittadinanza, cambi registro. Bisogna che la cittadinanza, il consiglio comunale e gli organismi di partecipazione vengano informati ed interpellati in questa importante fase. Il rischio è quello di subire passivamente questa opera ciclopica senza che vi sia alcun vantaggio per il territorio”.

“Bisogna seguire gli esempi virtuosi di altri comuni, come Suvereto e Salivoli in Toscana” – conclude il tecnico P.E. Rosario La Cerra – “Queste città, in una situazione del tutto analoga a quella di Eboli e Battipaglia, hanno concordato con Terna interventi di valorizzazione paesaggistica e di attuazione di opere a servizio della collettività, come piste ciclabili, realizzazione di percorsi naturalistici e di aree verdi. È doveroso precisare che Terna non ha alcun obbligo di legge al riguardo, sicuramente c’è una prassi e non un vicolo. Queste opere dovranno essere frutto di una trattativa tra l’amministrazione comunale e Terna”.

L’INTERVENTO DI MAURIZIO MIRRA