Ci sono importanti novità per quanto riguarda gli autovelox e di esse è interessata particolarmente anche la provincia di Salerno.
In Gazzetta Ufficiale, e quindi si può parlare a tutti gli effetti di legge, è stato pubblicato il decreto inerenti taloi strumenti e a firma del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e quello degli Interni. «Si chiude l’era degli autovelox utilizzati come macchine per fare soldi ai danni dei cittadini – dice il sottosegretario Tullio Ferrante che sul tema aveva portato avanti una battaglia – dovevamo mettere un freno a questo utilizzo abusivo da parte degli enti».
«Il decreto sana un vulnus inaccettabile, che ha consentito una proliferazione incontrollata degli autovelox rimettendo al centro la prevenzione degli incidenti nella tutela dei cittadini. In virtù delle nuove disposizioni – aggiunge il sottosegretario – essi dovranno avere il via libera dei prefetti, essere segnalati almeno un chilometro prima al di fuori dei centri abitati e collocati ad una distanza minima tra di essi».
«Inoltre, non si potranno utilizzare se il limite di velocità è eccessivamente ridotto, ad esempio sotto i 50 km orari in città, e dovranno essere installati a bordo di veicoli in movimento solo nel caso in cui sia possibile effettuare la contestazione immediata, privilegiando altrimenti postazioni fisse. Con il nostro giro di vite, gli autivelox non saranno più delle trappole mangia soldi usate dai comuni». Stando a quanto si legge in Gazzetta Ufficiale, però, le macchinette del Cilento, ormai tristemente note, non dovrebbero correre alcun rischio anche perché con i dovuti accorgimenti possono continuare a tracciare la velocità dei veicoli.
