Home Cronaca BANCAROTTA BRISTOL, ANNULLATE LE CONDANNE

BANCAROTTA BRISTOL, ANNULLATE LE CONDANNE

Annullata la condanna bis per la famiglia Meluzio in merito alla bancarotta dell’hotel Bristol di Battipaglia, dichiarato fallito nel 1996. La decisione dei giudici della quinta sezione penale della Cassazione fa saltare, così, l’accusa di bancarotta fraudolenta nella quale erano stati coinvolti anche l’imprenditore ebolitano Mastrolia ed un socio svizzero. Annullata la sentenza, senza rinvio, nei confronti di Morgan Meluzio, Matteo Senatore e Friedrich Roger Jurgens per intervenuta prescrizione; annullamento anche per la sentenza impugnata nei confronti di Antonio Meluzio, l’imprenditore Angelo Mastrolia ed Antonella Pappalardo. La decisione della Cassazione ha praticamente riconosciuto che la Corte di Appello e il Tribunale non avevano mai accertato l’esistenza di un accordo tra l’imprenditore Mastrolia e Meluzio relativo alla distrazione di beni della società fallita. Accolte, quindi, le motivazioni della difesa, secondo le quali Mastrolia era estraneo all’incriminazione e non era riconducibile ad alcun ruolo nel gruppo familiare societario dei Meluzio.