Al via la demolizione della clinica Venosa a Battipaglia.
Dopo Ferragosto inizieranno le operazioni d’abbattimento e ricostruzione della vecchia casa di cura in via Mazzini, in pieno centro.
Nelle scorse ore la Motta Bricks, la società proprietaria dell’ immobile, riconducibile a Vincenzo Motta e al fratello Gerardo, ex consigliere comunale, ha cantierizzato l’ area antistante il palazzo di via Mazzini. Il dirigente tecnico municipale, Carmine Salerno, ha ordinato d’istituire il divieto di sosta e di fermata in via Mazzini, tra il civico 36 ed il civico 44.
Dal prossimo lunedì inizieranno le operazioni di bonifica del manufatto, con la rimozione delle strutture in ferro. Dopo sette giorni verrà abbattuto il vecchio edificio. I lavori verranno effettuati dalla stessa impresa che due settimane fa ha abbattuto, in via Gonzaga, lo scheletro di un palazzo dove sorgerà il nuovo commissariato di pubblica sicurezza.
Non sarà necessario chiudere la strada: nei primi giorni dedicati all’abbattimento, quando le ruspe abbatteranno i piani più alti, la carreggiata verrà parzialmente ristretta e sarà garantito il passaggio delle automobili.
Le attività di demolizione dovrebbero protrarsi per circa dieci giorni. Poi si passerà alla ricostruzione dell’ immobile. Come preannunciato proprio dai Motta al tempo dell’ acquisto del immobile, la storica insegna in ferro con la dicitura “Clinica Venosa” sarà salvata e verràriutilizzata nel nuovo immobile, che recherà sulla facciata pure una lapide commemorativa della vecchia casa di cura.
Negli stessi giorni potrebbe essere demolito pure il fabbricato vicino di proprietà della famiglia Vitolo. Un anno fa nella stessa struttura crollò un solaio.