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Battipaglia, maggioranza spaccata sui sette bis

Municipio di Battipaglia

Maggioranza spaccata in Consiglio Comunale a Battipaglia sulla rigenerazione urbana dell’ex fabbrica Baratta. Due terzi di “Avanti Battipaglia”, movimento civico della coalizione che sostiene la sindaca Cecilia Francese, hanno deciso d’astenersi e solo Giuseppe Manzi ha detto sì al “7-bis” che prevede la demolizione degli storici complessi produttivi e la costruzione di due palazzine da otto piani ciascuna.

Di altro avviso i consiglieri comunali Vito Balestrieri e Dario Toriello che non hanno votato contro ma neppure a favore. In maggioranza s’è astenuto pure Francesco Marino di “Insieme per Battipaglia”, che però non ha rilasciato dichiarazioni di voto.

Diversamente da Balestrieri e Toriello. «Come consiglieri comunali – è la posizione dei due -, nel caso di progetti di rigenerazione urbana, siamo chiamati a valutare esclusivamente la qualità degli standard urbanistici. Alla luce di quanto approfondito in commissione consiliare, e della successiva nota integrativa, la qualità degli standard che vengono ceduti da questo progetto in favore della collettività non ci è sembrata adeguata». In maggioranza erano assenti Pierpaolo Greco e Vincenzo Clemente.

Quasi vuoti anche i banchi dell’opposizione. Assenti i consiglieri comunali del Pd, c’era solo Domenico Zottoli e Maurizio Mirra di Civica Mente con Pino Cuozzo di Liberali e Solidali in aula solo per discutere della mozione.