Nuovo appalto per completare il cimitero di Battipaglia. Un cantiere eterno ma finalmente ora un’impresa, la Italgeco terminerà i lavori di completamento dell’ampiamento del camposanto.
Si tratta di un’azienda specializzata: nel portfolio degli appalti della società consortile rientrano pure gli ambiziosi lavori di progettazione, realizzazione e gestione del del cimitero della vicina Bellizzi, l’agognato progetto del più giovane dei comuni della provincia che, proprio per questo motivo, non ha ancora una necropoli. La Centrale unica di committenza Sele-Picentini, Bellizzi capofila, ha disposto l’aggiudica dell’appalto battipagliese alla “ItalGeco”, che ha avuto la meglio sui cinque concorrenti proponendo un ribasso del 20 per cento circa.
L’importo a base di gara – Iva esclusa – era di 1,4 milioni di euro. Un’opera pubblica che la giunta guidata dalla sindaca Cecilia Francese conta d’ultimare in sei mesi dal day one dei lavori “bis”: almeno è ciò che emerge dal cronoprogramma varato dall’Ufficio tecnico comunale, diretto dall’ingegnere capo Carmine Salerno.
In 180 giorni dovranno essere realizzati i primi 110 occorrerarno per le 32 cappelle da sei posti, ma poi s’inizierà a lavorare simultanea pure per le altre 24 da dieci. Atto finale dell’incompiuta cimitero, che porterà alla realizzazione delle 56 cappelle mancanti a 13 anni dall’avvio – con la predisposizione dell’avviso pubblico – della travagliata opera pubblica, oggetto di contenziosi inerenti soprattutto la clausola di restituzione, per mezzo della quale l’amministrazione aveva previsto di rendere il 35 per cento corrispondente al ribasso – ai concessionari che avevano autofinanziato i lavori. E invece le famiglie avranno indietro solo il 7,9 per cento.
