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Battipaglia, salta la commissione sulla Fiorentino

Municipio di Battipaglia

Non verrà costituita la commissione d’indagine sulla scuola Fiorentino a Battipaglia perchè la mozione non è stata sottoscritta da almeno due quinti dei consiglieri in carica.

E’ questo il motivo comunicato da Vincenzo Maiorino , segretario generale del Comune di Battipaglia, che ha bocciato sul nascere la mozione proposta dai consiglieri d’opposizione, che avrebbero voluto costituire una commissione consiliare d’indagine «cui demandare il compito di effettuare verifiche ed approfondimenti su problematiche infrastrutturali e logistiche degli edifici scolastici», in particolare sul cantiere per la demolizione e la ricostruzione dell’Istituto comprensivo “Fiorentino”, a Sant’Anna.

Una mozione a firma di Maurizio Mirra, Giuseppe Provenza, Alessio Cairone, Giuseppe Cuozzo, Azzurra Immediata e Gaetano Marino, che l’avevano protocollata il 6 febbraio scorso. Il 13, nel corso della conferenza dei capigruppo, s’è discusso della proposta avanzata da quasi tutta – manca il Partito democratico – la minoranza consiliare. E s’è deciso d’acquisire il parere del segretario generale in merito alla legittimità d’iscriverla o meno all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio comunale (che, tra le altre cose, dovrebbe svolgersi lunedì prossimo).

E il parere è arrivato. Il segretario ha dato riscontro con lo Statuto ed il Regolamento del funzionamento del civico consesso alla mano, con un combinato disposto tra il comma dell’articolo 41 del primo e l’articolo 29 del secondo: «La norma – scrive Maiorino – regola con sufficiente chiarezza il diritto d’iniziativa per l’istituzione delle commissioni speciali ». Il segretario ricorda che la proposta può essere presentata dal sindaco e dal presidente del Consiglio comunale con iniziativa autonoma, a seguito di segnalazioni di gravi irregolarità da parte del difensore civico – che Battipaglia al momento non ha – o dei revisori dei conti, su richiesta di due consigli di quartiere – che Battipaglia al momento non ha – o su istanza d’almeno due quinti del civico consesso.